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La cyber security o sicurezza informatica (o delle informazioni elettroniche) è uno dei grandi temi dell’epoca digitale. Lavoriamo su dispositivi informatici, siamo perennemente connessi a internet, conserviamo una quantità impressionante di dati sui nostri dispositivi, utilizziamo Applicazioni, facciamo acquisti online e abbiamo sempre più bisogno di SICUREZZA.

Sicurezza da attacchi o malware, sicurezza dei dati personali.

Nel business, nell’esercizio delle nostre professioni ma anche nella vita quotidiana di comunicazione e relazione, mettiamo in rete dati, immagini, informazioni e documenti che abbiamo l’esigenza di conservare e di proteggere. In realtà la portata degli attacchi informatici è in crescente aumento e, sotto forma di virus, trojan, spyware e altri tipi di malware (letteralmente potremmo tradurli come programmi malevoli!) riescono a danneggiarci, a rubare o estorcere nostri dati sensibili.

Facciamo l’esempio comunissimo del PISHING: con il pishing, i cybercriminali inviano mail che sembrano provenire ufficialmente da un’azienda o da un ente o un’organizzazione legittimi allo scopo di farci inviare i nostri dati anagrafici, il numero della nostra carta di credito, informazioni riservate.

I software antivirus servono appunto ad intercettare e bloccare il tentativo di infettare i file puliti con il codice malevolo. E ancora non bastano. Dobbiamo prestare attenzione e utilizzare password complesse e difficili da indovinare, evitare di cliccare su link o allegati a mail di provenienza incerta o di utilizzare reti Wi-Fi non protette in luoghi pubblici.

Ma al di là di queste regole di prudenza, proprio gli attacchi sempre più sofisticati, inducono la necessità di interventi di cyber security sul pc come sul dispositivo mobile ma anche di sistemi di ARCHIVIAZIONE SICURA.

Cosa sono i CLOUD?

Rappresentati dalla nuvola, proprio come il nome suggerisce, i cloud sono server in cui salvare tutti i nostri dati e documenti in maniera che siano al sicuro e nello stesso tempo sempre accessibili tramite la connessione ad internet da pc, tablet, smartphone.

Scopo dell’utilizzo dei cloud è mettere le nostre informazioni in un archivio sicuro ove sia garantita la loro integrità e la nostra proprietà e tutelare la nostra privacy.

Come si spiega il successo dei CLOUD PRIVATI rispetto a quelli pubblici o ibridi?

I cloud pubblici sono solitamente più economici ma offrono pacchetti e soluzioni abbastanza standard. I cloud privati sono naturalmente creati e studiati per rispondere a bisogni più specifici e mirati, consentono maggiore personalizzazione, sono più performanti e offrono servizi su misura. Ecco che la scelta di un cloud privato armonizza sicurezza e privacy con identità professionale e aziendale!

Tu quanto pensi alla sicurezza informatica?

Hai realizzato quanto può offrirti un avanzato sistema di private cloud server?

Noi di CAVÓ abbiamo la sicurezza nel DNA. Siamo per definizione la cassaforte dei tuoi dati con un design e una qualità extra lusso. Per questo siamo all’avanguardia della cyber security.

RFID è l’acronimo inglese di Radio Frequency Identification, in italiano Identificazione a radiofrequenza. È una tecnologia di identificazione automatica che si basa sulla propagazione nell’aria di onde elettro-magnetiche, che permettono la rilevazione univoca, automatica, massiva e a distanza di oggetti, animali e persone sia statici che in movimento.
Gli elementi fondamentali che costituiscono un sistema RFID sono tre: una o più etichette chiamate ‘tag’ o ‘transponder’; un apparecchio che permette la lettura e la scrittura; un sistema informativo di gestione dei dati che consente il trasferimento dei dati da e verso i lettori. L’elemento principale che caratterizza un sistema RFID è l’etichetta RFID, che è costituita da un microchip che contiene dati in una memoria, un’antenna e un supporto fisico che tiene insieme il chip che può essere di materiale diverso, ad esempio PVC.
La tecnologia RFID comincia a prendere forma durante la Seconda Guerra Mondiale per scopi militari, poi si sviluppa negli anni Sessanta e comincia ad essere utilizzata per scopi civili, fino alla diffusione a partire dagli anni Novanta. I dispositivi RFID emettono onde radio, ossia onde elettromagnetiche a frequenza molto bassa e quindi non pericolose per il corpo umano. Viviamo in un mondo in cui siamo continuamente circondati da oggetti che emettono onde elettromagnetiche: si pensi ai recenti sistemi GPRS o ai comuni telefoni cellulari. Ma è ormai più di mezzo secolo che i nostri corpi ‘convivono’ con le onde elettromagnetiche. Anche un normale televisore e persino una vecchia radio, oggetti non così moderni, emettono onde elettromagnetiche. I campi di applicazione della tecnologia RFID oggi sono molti.

Uno di questi, molto diffuso, riguarda le carte bancarie, tessere documenti di identità elettronici, titoli di viaggio elettronici, sistemi di bigliettazione elettronica per metropolitane, treni, autobus, moneta elettronica per macchine distributrici prodotti alimentari, e così via.
Se la tecnologia RFID da una parte rende più veloci e semplici i processi di acquisto e riconoscimento, dall’altra ha connaturato un problema: espone di più le carte contactless come sono ormai la maggior parte di queste carte, al rischio di clonazione, con furto di dati e, nel caso delle carte di credito, anche di denaro. Per gli hacker, infatti, è sufficiente la presenza di un’antenna RFID posta a qualche metro di distanza per intercettare le informazioni contenute nelle carte e replicarle.
Una soluzione a questo nuovo rischio è data dalla schermatura RFID, un avanzato sistema tecnologico in grado di bloccare anche questi tentativi di furto. Si tratta di una barriera tra la carta e l’esterno che blocca i segnali radio che permettono il collegamento con i lettori. Con la schermatura RFID si viene così a creare uno spazio circoscritto all’interno del quale determinati segnali radio sono disabilitati e le carte isolate.
Custodire le proprie carte all’interno di un portafoglio con schermatura RFID, come quello ideato e realizzato da Atech per Cavò Accessori, è quindi una sicurezza.